La sede

Il Palazzo del Senato, ubicato nell’omonima piazza, è uno tra i più antichi edifici pubblici della città di Ancona.
La sua costruzione, anche se non se ne conosce con precisione la data, dovrebbe risalire alla prima metà del Duecento, e comunque antecedentemente al 1270, anno in cui, secondo quanto riportato dal Vasari nella Vita di Margaritone d’Arezzo, il Consiglio dei Senatori, prima ivi residente, si trasferì nella nuova sede di Palazzo degli Anziani, nell’odierna piazza Stracca.
L’edificio, appartenuto successivamente, tra le altre, alle famiglie dei Pilestri e dei Bartolini, costruito in piccoli blocchi di pietra, aveva in origine due ordini di ampie bifore centinate su binati di colonnine.
Successivamente, ma comunque non oltre il XV secolo, dovette essere aggiunto il terzo ordine di finestre a pieno centro con ghiera, al quale, in epoca imprecisata, ma relativamente recente, ne furono aggiunti altri due, che si mantennero fino all’ultima guerra mondiale.
Sulla facciata si aprivano in origine due portali ogivali ed un grande arco a sesto acuto, alto due piani.
Nulla sappiamo su come fossero gli interni del Palazzo, in quanto lo stesso, adattato all’uso di civili abitazioni a carattere popolare, fin da tempi lontani aveva perduto ogni vestigia di antichità.
Colpito ripetutamente dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale (1943/44), non ne restarono che qualche parte della facciata e qualche struttura al piano terreno.
La facciata è stata quindi restaurata e ricondotta alle sue forme originarie.