L’ARCHEOLOGIA MEDIEVALE NELLE MARCHE
Storia, ricerche sul campo, materiali, architetture, armamenti

a cura di
Umberto Moscatelli

Fermo: A. Livi, 2020 (Marca/Marche 14)

Il 14° volume della rivista Marca/Marche ospita un’importante sezione monografica rivolta alla archeologia medievale marchigiana, disciplina che nonostante le ricchissime testimonianze disseminate nel territorio non gode ancora nelle Marche di una consolidata tradizione di studi.

Vengono raccolti, sotto la cura di Umberto Moscatelli, otto saggi firmati da studiosi afferenti alle Università di Macerata, Urbino, Basilicata, Napoli e Udine, coinvolte in progetti condivisi di fattiva collaborazione scientifica e ricerca sul territorio.

Come espresso dal curatore nella nota introduttiva, quella proposta è necessariamente una selezione di argomenti che copre tuttavia un ventaglio piuttosto ampio, rivolta non solo ad esperti, ma anche ad un più ampio pubblico di “non addetti ai lavori”.

Ad aprire la sezione monografica è il ricco e argomentato lavoro di Simonetta Minguzzi dedicato alle testimonianze delle comunità cristiane nelle Marche in epoca tardo antica, seguito dai due saggi rispettivamente di Daniele Sacco e di Umberto Moscatelli che affrontano i principali temi dell’archeologia medievale nella regione e delineano i più significativi apporti di anni di indagini sul territorio, compiuti nelle preferenziali aree di ricerca dei rispettivi atenei: Marche centro-settentrionale e centro-meridionale.

Si rivolgono più specificatamente ai temi dell’architettura i successivi due articoli a firma Alessia Frisetti, Marianna Cuomo, Daniele Ferraiuolo e Maria Teresa Gigliozzi, nei quali archeologi dell’architettura, epigrafisti, storici dell’architettura e storici dell’arte convergono a delineare uno studio unitario e complessivo della Abbazia dei SS. Ruffino e Vitale di Amandola e alla definizione di una più ampia panoramica sugli edifici di culto nelle Marche nell’alto Medioevo.

Chiudono la sezione tre argomentati lavori dedicati a specifiche classi di materiale: ceramica da mensa nel XIII-XV secolo (Anna Lia Ermeti), circolazione della maiolica arcaica e graffita nelle Marche centro meridionali (Ester Maria Annunziata), e armi e armamento nelle Marche basso medioevali (Siegfried Vona).

Fuori sezione, ma di notevole interesse archeologico si segnala nello stesso volume – ma si rimanda all’indice in allegato per ulteriori significativi contributi – l’articolo di Edvige Percossi che ripercorre gli oltre trenta anni di indagini archeologiche condotte nel territorio di Recanati.

Pubblicato il 05/08/2020