TERRE IN MOVIMENTO

a cura di Carlo Birrozzi, Pippo Ciorra
Macerata, Quodlibet 2018

Tra agosto e ottobre 2016 uno sciame di violente scosse sismiche ha colpito le aree interne di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, luoghi che hanno vissuto un lungo periodo di splendore artistico tra Medioevo e Rinascimento. In quel museo diffuso il terremoto ha imposto da un lato la perdita e la presenza lacerante delle rovine, e dall’altro la creazione di strutture provvisorie di ogni genere. Rifugi per gli abitanti e le loro attività; depositi temporanei, in larga parte invisibili, per custodire oltre 16.000 beni mobili che hanno perduto la loro originaria collocazione.
Terre in movimento ha invitato tre artisti, Olivo Barbieri, Paola De Pietri e Petra Noordkamp, a dar forma a un proprio sguardo su questi luoghi. Il loro lavoro non rappresenta solo un risarcimento per il territorio, ma ha l’ambizione di dare inizio a una ricerca artistica più ampia e con più voci sulla metamorfosi del paesaggio marchigiano.
I tre artisti hanno passato lunghi periodi nelle comunità del cratere – Visso, Camerino, Arquata e Pescara del Tronto, Pieve Torina, Pievebovigliana, Muccia, Ussita tra gli altri –, hanno incontrato e conosciuto persone e luoghi, visitato le zone rosse e sviluppato, ognuno con la propria poetica, progetti molto diversi per media e linguaggio, raccontati in tre distinti volumi:

Olivo Barbieri, site specific_MARCHE 17 (earthquake). Marche Terremoto 2017 2018 
Paola De Pietri, Improvvisamente
Petra Noordkamp, Fragile. Handle with Care

Gli esiti di queste ricerche sono stati oggetto di un primo importante evento espositivo ad Ancona presso la sede restaurata della Chiesa di San Gregorio Illuminatore già San Bartolomeo (14.12.2018 – 03.03.2019), a cui seguirà la conclusiva esposizione presso il Maxxi di Roma, dal 12.06.2019 al 08.09.2019.

Pubblicato il 06/03/2019