E’ stato firmato venerdì 21 aprile scorso l’accordo tra Comune, Soprintendenza e Università Politecnica delle Marche per la valorizzazione dell’ex convento di San Francesco.
A siglare il documento erano presenti, nella sala riunioni della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ancona e Pesaro Urbino, i rappresentanti dei tre Enti, nelle persone del sindaco del capoluogo, della soprintendente arch. Cecilia Carlorosi e del professor Gianluigi Mondaini, in rappresentanza del Rettore dell’Università Politecnica delle Marche.
Con la firma si pongono le basi per una collaborazione più ampia tra i vari Enti e per lo sviluppo di progettualità che consentiranno di valorizzare un’area storica, artistica e urbanistica interessante e significativa.
Con la firma del documento – hanno convenuto gli intervenuti – si apre una nuova fase che segnerà in modo significativo il futuro del monumento e dell’area storica in cui esso si trova, unendo le energie con l’università. Si tratta di una fase propedeutica, ma fondamentale, perché fornirà gli strumenti conoscitivi e progettuali che potranno guidare le scelte e le azioni per reperire le risorse necessarie, in relazione ai progetti concreti, anche con la candidatura a eventuali bandi, e senza prescindere dal confronto costante con i soggetti del territorio e della società civile, che a diverso titolo potranno collaborare.
L’area dell’ex convento è uno “spazio pubblico aperto – si legge nella delibera del Comune che aveva dato nei giorni scorsi il via libera alla firma – capace di rappresentare una nuova centralità urbana all’interno del tessuto storico di Ancona” a partire da un’idea, che il Comune pone come input per future elaborazioni progettuali e che consenta di conciliare la valorizzazione del verde con le suggestioni dei resti architettonici esistenti.
All’interno dell’accordo l’Università si fa carico delle attività di ricerca, da attivare nell’ambito dei dottorati e dei laboratori di tesi di Laurea, della promozione di concorsi di idee per studenti e neo-laureati, in collaborazione con associazioni locali e specializzate nel settore del recupero del patrimonio e della rigenerazione urbana. Accanto a questo impegno, il Comune di Ancona si rende disponibile per mettere a disposizione materiali, studi, approfondimenti, progettualità e strategie riguardanti il palinsesto urbano di riferimento e il complesso conventuale di San Francesco e la Soprintendenza garantisce la collaborazione scientifica, il coordinamento e la direzione delle azioni e delle attività relative alla conservazione e al restauro, la supervisione storico-scientifica, la disponibilità di materiali documentari.
Pubblicato il 28/04/2023