IL PRESTIGIO OLTRE LA MORTE
Le necropoli picene di Contrada Cugnolo a Torre di Palme

a cura di Giorgio Postrioti e Diego Voltolini
Fermo, Andrea Livi Editore, 2018

L’applicazione della così detta “Archeologia Preventiva” alla progettazione ed esecuzione delle opere pubbliche o di interesse pubblico si rivela, di volta in volta, una grande risorsa tanto per una opportuna e speditiva realizzazione dei lavori, quanto per conoscere, conservare e tutelare il patrimonio archeologico che, in particolare nelle Marche, si presenta ricchissimo e capillare su tutta la regione.

Il volume “Il prestigio oltre la morte”, elaborato sotto la direzione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche e fortemente voluto e finanziato da Edison E&P S.p.A., rappresenta il felice punto di arrivo, a un solo anno dal termine degli scavi, di una procedura di Archeologia Preventiva ottimamente condotta grazie a un serrato e fattivo dialogo fra istituzione di tutela e azienda.

Gli scavi condotti da Edison E&P S.p.A. per la posa delle condutture del gasdotto “Talamonti” hanno permesso di individuare e indagare, fra il 2016 e il 2017, due necropoli picene databili nell’ambito del VI secolo a.C., delle quali ora il Comune di Fermo sta lavorando all’esposizione museale nel borgo di Torre di Palme.

Accanto al tradizionale studio dei corredi, delle strutture tombali, delle ritualità riconosciute, questo volume raccoglie i risultati degli studi condotti secondo un approccio interdisciplinare a tutto tondo, che ha visto lo studio antropologico dei resti umani, la ricerca dei resti tessili conservati sui metalli, l’analisi dei resti organici sulle ceramiche per ricostruirne il contenuto originale, lo studio petrografico degli impasti del vasellame per determinarne tecnologia di cottura e produzione, l’analisi del materiale degli svariati tipi di perline presenti nei corredi, lo studio malacologico delle conchiglie usate negli ornamenti piceni rinvenuti e l’analisi dei resti delle offerte alimentari che accompagnavano il defunto.

Un valore aggiunto di questo volume è dato dall’aver combinato il rigore scientifico delle recenti ricerche a Torre di Palme al recupero ed edizione della documentazione d’archivio di inizio ‘900, unica traccia superstite degli scavi condotti a Torre di Palme dalla Regia Soprintendenza, i cui reperti furono perduti nei bombardamenti del Regio Museo di Ancona nel 1944.

Pubblicato il 07/02/2019