lettera istoriata I : sant’Agostino consegna la regola

La Biblioteca della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ancona Pesaro e Urbino dispone di un cospicuo fondo antico, formatosi ai tempi della “Commissione archeologica per la conservazione dei monumenti delle Marche” nel corso della seconda metà dell’Ottocento.

Gran parte dei volumi è pervenuta alla Commissione per donazione, lasciti o in seguito alla soppressione di conventi, come testimoniano ex libris, bolli, quando non vere e proprie note indicanti l’appartenenza a qualche frate.

La raccolta affronta argomenti molto vari: dalla numismatica alla letteratura; dalla storia antica alle scienze, e costituisce una preziosa testimonianza della storia della stampa e dell’editoria marchigiane e nazionali.

I volumi nel complesso sono 492, tra i quali 117 afferiscono al XVI secolo, 59 al XVII, 180 al XVIII, e 136 stampati entro il 1830.

Partecipano al fondo anche 46 miniature ritagliate e asportate in antico da libri liturgici musicali ricomposte in un album membranaceo probabilmente nel corso del XIX secolo.

Nel tempo il fondo è stato sottoposto a molteplici interventi conservativi e di valorizzazione: nel 1969 vennero ceduti 38 incunaboli alla Biblioteca Planettiana di Jesi ai fini di conservazione  e restauro; nel 2000 l’adesione al progetto ministeriale “Censimento Edit 16” rivolto alle cinquecentine;  nel 2009 il regesto di 50 documenti membranacei in collaborazione con l’Archivio di Stato di Ancona e dal 2022 le miniature di libri liturgici sono oggetto di studio nell’ambito del censimento Arim dei fondi Musicali antichi.

Questi ultimi beni sono stati sottoposti a un importante studio condotto dall’Università di Roma: dall’ indagine, sfociata in una tesi di laurea discussa nel 2016 e in più esiti editoriali, è emerso lo straordinario interesse delle 46 miniature quali testimonianze della poco nota e documentata miniatura marchigiana di fine Trecento-inizi Quattrocento.

lettera figurata D : santi Pietro e Paolo.