RISCOPERTE
un anno di archeologia nelle Marche

a cura di Carlo Birrozzi
Fermo, A. Livi 2018

A poco più di un anno dal convegno, vengono pubblicati gli atti della giornata di studio tenutasi il 6 giugno del 2017 al Museo Tattile statale Omero di Ancona: Riscoperte, un anno di archeologia nelle Marche, a cura del soprintendente Carlo Birrozzi.
Come esplicitato nel titolo, obbiettivo dichiarato dell’incontro, fortemente voluto dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche, è quello di condividere con il più vasto pubblico, e non solo con gli specialisti di settore, i risultati delle più recenti indagini archeologiche condotte sul territorio e di coinvolgere lo stesso nel processo di consapevolezza e conoscenza del ricchissimo patrimonio archeologico regionale.
Incentrato su indagini degli ultimissimi anni, all’epoca  del convegno in alcuni casi da poco ultimate, il volume si propone quale significativo strumento di aggiornamento per la conoscenza dell’archeologia marchigiana, raccontata nelle attività di servizio offerte al cittadino e attraverso alcuni dei più significativi interventi che hanno coinvolto la regione.

Il teatro romano di Urbino, l’eremo fabrianese di Val di Sasso, il capoluogo dorico e il suo immediato entroterra, le valli del Potenza e del Musone, il sito pluristratificato di Pollenza Scalo, la necropoli picena di Torre di Palme e il deposito votivo rinvenuto ad Ascoli Piceno offrono una trama di evidenze estremamente eterogenee ed esprimono i positivi risultati raggiunti dalla sinergica collaborazione tra Soprintendenza, enti, università, società e giovani archeologi professionisti.

Prolettici di più ampie trattazioni, alcune delle quali già in corso di stampa, gli otto contributi che compongono il volume presentano un carattere necessariamente preliminare che sintetizza in modo agile, ma mai superficiale, le circostanze indagate e descritte, in un quadro sinottico di grande articolazione cronologica e notevole complessità culturale.

Pubblicato il 24/10/2018