S’AGLI OCCHI CREDI
Le Marche dell’arte nello sguardo dei poeti

a cura di Cristina Babino
Montecassiano, Vidya 2015

L’antologia “S’agli occhi credi. Le Marche dell’arte nello sguardo dei poeti”, a cura di Cristina Babino, raccoglie prose ispirate ad alcune delle opere d’arte più iconiche e rappresentative del patrimonio culturale marchigiano, riscritte e reinterpretate dalle più significative voci poetiche marchigiane contemporanee, attraverso testi in cui l’immediatezza e la profondità della poesia si accordano all’estensione indagatrice e affabulatoria della prosa d’arte.

Tra le opere d’arte che hanno ispirato gli scritti dei poeti: La Muta di Raffaello, la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca, la Pala Gozzi del Tiziano, la Crocifissione di Monte San Giusto di Lorenzo Lotto, la Tigre con ragni nella foresta di Ligabue, L’Angelo di San Domingo di Osvaldo Licini, ma anche opere meno note e di rara bellezza come il Ritratto di Giovanna Garzoni attribuito a Carlo Maratta e un ritratto maschile inedito realizzato da Pericle Fazzini.            

Questi gli autori, legati alle Marche per nascita, elezione o residenza, presenti nell’antologia: Cristina Babino, Allì Caracciolo, Alessandra Carnaroli, Gianni D’Elia, Marco Ferri, Massimo Gezzi, Maria Lenti, Maria Grazia Maiorino, Franca Mancinelli, Renata Morresi, Michele Ortore, Umberto Piersanti, Adelelmo Ruggieri, Lucilio Santoni, Francesco Scarabicchi, Alessandro Seri.

Chiude l’elegante volume – corredato da un’appendice iconografica con 17 illustrazioni a colori –  una nota sul patrimonio artistico marchigiano a cura di Daniela Simoni, direttrice della Casa Museo Osvaldo Licini di Monte Vidon Corrado.

Pubblicato il 24/09/2018